L'interpretazione tra lingue affini: il caso portoghese-italiano

  • Data: 10 marzo 2016 dalle 15:00 alle 17:00

  • Luogo: Aula 14 del Teaching Hub, viale Filippo Corridoni n. 20, Forlì

Relatore: dott. Salvador Pippa, Ricercatore di lingua portoghese presso l'Università degli Studi Roma Tre, Interprete free-lance francese/spagnolo/portoghese-italiano.

Il portoghese e l’italiano sono lingue geneticamente affini e presentano numerose somiglianze sia a livello del lessico che delle strutture morfosintattiche. Accanto alle numerose somiglianze si riscontrano tuttavia dei contrasti. Tanto le somiglianze quanto i contrasti possono costituire gravi ostacoli nel compito interpretativo.

Dalle ricerche condotte su un corpus di interpretazioni di studenti e professionisti è emerso in particolare un netto sbilanciamento dell’impiego delle risorse e dello sforzo interpretativo nella fase di ascolto e comprensione del testo in portoghese.

Ciò sembra dovuto ad alcune difficoltà di percezione e riconoscimento del dato fonico acustico, oltre che alle condizioni di sovrapposizione dell’ascolto del testo di partenza e della produzione in tempo reale del testo interpretato. Lo sforzo impiegato per l’ascolto sembra recare danno a livello della produzione del testo interpretato. Tali difficoltà si manifestano con interferenze ai vari livelli linguistici.

Verranno proposte strategie ad hoc per migliorare la performance interpretativa sia dal punto di vista dell'ascolto che della riformulazione in italiano.